Leica SL3-S
Link d’acquisto
Leica Store: https://leica-camera.com/it-IT/fotografia/fotocamere/sl/sl3-s-nera
Recensione, Test e Impressioni
È stata appena presentata la nuovissima Leica SL3-S, il nuovo gioiello di casa Leica, e ho avuto modo di provarla in anteprima facendo due passi in giro per Milano, per testare con mano le nuove funzioni, e devo dire che sono rimasto davvero sbalordito dalle novità che questa camera porta con sé.
Non vedo l’ora di parlarvene quindi, senza perderci in preamboli inutili, parliamo di Leica SL3-S.
Sensore
Partiamo subito col parlare del cuore pulsante della Leica SL3-S: il suo nuovo sensore da 24,6 megapixel. Si tratta di un sensore stabilizzato fino a 5 stop, che garantisce una qualità d’immagine straordinaria sia per la fotografia che per i video, anche durante le riprese a mano libera, riducendo significativamente vibrazioni e micromovimenti.
Sensore che porta con sé delle performance migliorate anche in condizioni di scarsa illuminazione, sia ovviamente grazie ad una densità di pixel minore rispetto alla sorella SL3, sia anche grazie ad un range ISO aumentato: SL3-S infatti si estende fino a 200.000 ISO come tetto massimo, il doppio rispetto ai 100.000 di SL3.
Qualità Video
Ma, come detto prima, questa fotocamera è un vero gioiello per i videomaker. La SL3-S infatti permette di registrare in 6K open gate a 30 fps in 10bit, numeri pazzeschi e mai visti prima dìora in un prodotto Leica!
Ma cos’è l’open gate e perché è così importante?
Open gate significa che la camera utilizza l’intero sensore per registrare il video, catturando immagini con un aspect ratio di 3:2 e registrando a una risoluzione di circa 6000x4000 pixel, quindi più ampio rispetto al classico 16:9. Questo è particolarmente utile per chi crea contenuti multipiattaforma, perché si può usare questo aspect ratio maggiorato per ottenere:
sia un 16:9 con risoluzione 6k, mantenendo comunque un margine di reframing sopra e sotto l’inquadratura
sia un ritaglio verticale dei video in 9:16, mantenendo una qualità 4K nativa.
Ciò significa che i dettagli restano intatti, evitando allo stesso tempo quei fastidiosi crop eccessivi che spesso penalizzano la composizione.
Questo vantaggio rende l'open gate perfetto per chi cerca la massima flessibilità in fase di post-produzione!
Slow-Motion
Ovviamente le sua capacità nel mondo del video non sono finite qui!
Per chi ama il rallentatore, la SL3-S offre la possibilità di registrare in Full HD fino a 100 fps, ideale per slow motion super fluidi, mentre la modalità 4K fino a 60 fps garantisce riprese ad alta risoluzione, mantenendo comunque la possibilità di rallentare il tempo.
Purtroppo il 4k a 60 fps si può fare solo con un crop APS-C. Questo dettaglio va considerato, anche se non rappresenta un limite significativo per la maggior parte delle applicazioni creative.
Schede di Memoria
La Leica SL3-S però non si ferma alle sole performance nel mondo video, ma eccelle anche nella gestione dei file che vengono prodotti.
La camera infatti è dotata di un doppio slot per schede di memoria, compatibile con SD e CF-B.
Inoltre, per chi cerca la massima qualità, la SL3-S supporta la registrazione sia ProRes, sia in RAW via HDMI, offrendo una flessibilità straordinaria in post-produzione.
E non è tutto: grazie alla porta USB-C infatti, è possibile registrare direttamente su un SSD esterno, bypassando le limitazioni delle schede di memoria interne. Questa funzione è un game-changer per chi realizza riprese lunghe o ad alta risoluzione, riducendo al minimo i tempi di trasferimento e il rischio di esaurire lo spazio disponibile.
Per completare il quadro, la Leica SL3-S include il profilo colore L-Log, una caratteristica essenziale per i professionisti.
Fotografie
Passiamo ora alle foto, dove Leica non solo ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative, ma si è più che superata!
Grazie al nuovo sensore, la SL3-S introduce una nuova raffica super performante, e permette di scattare:
5 foto al secondo in 14 bit RAW, per una qualità cromatica al top.
e addirittura 30 foto al secondo in 12 bit RAW, perfette per catturare ogni istante.
Una velocità mai vista prima su una Leica.
Autofocus
E qui entra anche in gioco il suo nuovo autofocus incredibile, il più avanzato di sempre in Leica!
SL3-S sfrutta ben 3 tecnologie:
AF a rilevamento di fase (PDAF).
AF a mappa di profondità, che riconosce oggetti e persone.
AF a rilevamento di contrasto.
Il risultato è un autofocus incredibilmente reattivo, preciso e affidabile, ideale sia per le foto che per i video.
Questo sistema rappresenta un netto miglioramento rispetto anche ai modelli precedenti come la Q3 e la SL3, sottolineando la costante spinta all’innovazione di Leica.
Personalmente, sono rimasto positivamente colpito dalla velocità e dalla sicurezza con cui l’autofocus lavora, dimostrando come Leica stia alzando l’asticella per garantire prestazioni sempre migliori, adattandosi perfettamente alle esigenze di professionisti e amatori che scelgono questo brand come compagno di tutti i giorni.
Multi-Shot e 96 MegaPixel
Sempre parlando dell’aspetto fotografico, è vero che qualcuno potrebbe confrontare i 60 MPX della SL3 con i 24,6 MPX della SL3-S, ma non bisogna farsi ingannare dai numeri: i 24,6 MPX offrono una risoluzione più che adeguata per scatti eccezionali, con ampio margine per ritagli e senza compromessi sulla qualità.
Ciò nonostante, per chi cerca maggiore flessibilità, entra in gioco la modalità multi-scatto.
Grazie a questa funzione, SL3-S combina più scatti consecutivi per creare immagini ad altissima risoluzione, arrivando fino a 48 o 96 MPX, realizzabile sia su treppiede, sia a mano libera grazie al sistema di stabilizzazione interna, il tutto per ottenere dettagli incredibili ad esempio in paesaggi o still life.
Certificazioni
Un altro elemento distintivo della SL3-S, che condivide con tutta l’ultima generazione di camere Leica, è il suo corpo macchina interamente realizzato in metallo, una scelta che non solo garantisce una sensazione di robustezza, ma offre anche una resistenza superiore agli agenti esterni. In più, anche qui troviamo lo schermo basculante e anche lei presenta la certificazione IP54, ovvero la camera è protetta contro polvere e spruzzi, il che la rende perfetta per chi lavora in ambienti difficili, come deserti, foreste pluviali o condizioni climatiche avverse.
Questa combinazione di alta risoluzione e robustezza posiziona la SL3-S come una camera pensata per coloro che non vogliono scendere a compromessi, sia in termini di qualità dell’immagine che di affidabilità sul campo.
Conclusioni e Prezzo
E siamo giunti alla fine, pronti per svelare la domanda fatidica: quanto costa?
La Leica SL3-S è disponibile a 5200€, posizionandosi circa 2000€ in meno rispetto alla sorella maggiore SL3. Un prezzo sicuramente importante, ma giustificato dalle sue caratteristiche top di gamma.
E voi? Cosa ne pensate? La comprereste?